Quando si pensa a un trasloco, si immagina qualcosa di davvero stressante e complicato e scoraggi anche gli animi più impetuosi.
Sicuramente non è una procedura semplice ma con qualche suggerimento e una buona organizzazione è possibile cambiare casa senza affidarsi necessariamente a ditte specializzate in trasporti, risparmiando un bel po’ di soldi.
Ovviamente bisogna commisurare l’entità del trasloco alle proprie forze in quanto se si tratta di un’ingente mole da trasportare, è meglio affidarsi a una ditta.
Cosa occorre per traslocare
Quando si deve fare un trasloco bisogna avere ben chiaro ciò che occorre:
- scatoloni vari;
- nastro per imballaggio;
- materiali per riempire le scatole;
- penne o pennarelli;
- carrello per spostare pezzi di arredamento;
- mezzo di trasporto.
Quanto costa traslocare da soli
Ci sono diversi elementi da tenere in considerazione per costruire un preventivo e capire se le spese possono rientrare nel vostro budget.
Gli elementi da tenere in considerazione sono i seguenti:
- scatoloni per imballaggio degli oggetti personali, da 1 a 5€ a seconda della grandezza. Per un monolocale in media bastano 15 o 20 scatole;
- Materiale di imballaggio per riempire gli scatoloni in caso di oggetti delicati e per sigillare le scatole, da 10 a 30€;
- Affitto di un furgoncino da 50 a 150€ al giorno e costo del carburante.
Come organizzare il trasloco
L’organizzazione è la fase più importante prima di effettuare qualsiasi mossa.
Organizzare bene un trasloco vuol dire realizzarlo con più serenità e meno stress possibile.
La prima cosa da fare è organizzarsi in anticipo: il tempo è un fattore essenziale.
Un paio di mesi prima del trasloco bisogna iniziare a stilare una lista di tutti gli oggetti e mobili che bisogna trasportare, individuando se ci sono oggetti particolarmente ingombranti o delicati, al fine di procurarsi gli strumenti giusti per il trasporto come scatole, imballaggi, carrelli, e per poter stabilire il tipo di furgone da utilizzare.
Per effettuare il trasloco, è necessario un mezzo di trasporto adeguato.
Dopo aver stabilito l’entità del carico da trasportare, è consigliabile rivolgersi ad una agenzia di noleggio se non si dispone di tale mezzo.
Si passa poi ad organizzare le scatole: il primo consiglio è quello di valutare quali sono gli oggetti da trasportare e quali invece possiamo tralasciare, può essere una buona occasione per liberarsi di qualche cianfrusaglia di poco valore o poco utile.
Una volta stabilito cosa portare, è bene suddividere gli oggetti in base alla categoria: mettete oggetti simili nella stessa scatola, scrivendo con una penna o un pennarello su di essa cosa c’è al suo interno.
Questo servirà ad agevolarvi quando vi sarete trasferiti nella nuova casa (e non dovrete aprire tutti gli scatoloni alla ricerca di una tazza!).
Abbiate cura di fare un segno specifico all’esterno della scatola se essa contiene degli oggetti delicati da maneggiare con cautela.
Per il trasporto dei mobili, la prima cosa da fare è svuotarli completamente e smontarli dove possibile, soprattutto se sono molto ingombranti e pesanti.
Imballate con cura ogni pezzo per evitare urti, graffi e macchie e conservate in appositi astucci eventuali viti e bulloni per evitare di perderli.