Uno dei segreti per risparmiare quando si tratta di gestire una caldaia, è dato dal fatto che se essa viene mantenuta in perfetta efficienza utilizzerà meno combustibile per raggiungere lo stesso risultato, ovvero quello di portare la casa alla temperatura voluta. Per avere la certezza che la caldaia goda di ottima salute allora possiamo contattare dei tecnici che si occupano di controllare la funzionalità delle caldaie a Roma, attraverso una serie di interventi che vengono stabiliti insieme al cliente.
Questi interventi prevedono sempre una pulizia della camera di combustione, assieme ad un controllo dei vari elementi principali che costituiscono questo dispositivo. La caldaia ha due funzioni principali all’interno di un appartamento: riscaldarlo, raggiungendo i vari ambienti e riscaldare l’acqua dei sanitari.
Prima di tutto, quando si sta scegliendo una caldaia da acquistare, bisogna verificare che sia della giusta potenza perché il riscaldamento totale degli ambienti dipende un po’ da quello. Se la caldaia a un numero di kilowatt inferiore a quelli che servono per riscaldare tutta la casa, magari di grande dimensioni, a prescindere da quanto la gestiamo in maniera corretta non riusciremo mai ad avere il risultato che desideriamo.
Se durante l’installazione, la prima accensione e nei primi mesi di utilizzo la caldaia riesce a erogare perfettamente questo servizio, mentre dopo un po’ di tempo non riesce più a farlo, allora significa che si è sviluppato un problema e spesso questo è dovuto al fatto che il cliente ha dimenticato di farla ripulire approfonditamente e di farla controllare.
Come essere sempre sicuri che la caldaia è tenuta nel migliore dei modi
Infondo il funzionamento della caldaia è molto sotto la responsabilità del suo proprietario, che deve imparare a gestirla in tutte quelle operazioni principali di revisione, manutenzione e quegliinterventi obbligatori per legge.
Ne citiamo uno sopra tutti: il controllo di efficienza energetica. Il controllo di efficienza energetica viene anche conosciuto, in maniera più familiare, come il controllo dei fumi di combustione.
La sua obbligatorietà viene assolta quando, dopo il controllo, viene rilasciato un bollino blu che è una certificazione di garanzia di qualità. Il bollino blu attesta che la caldaia non sprigiona più fumi della combustione del dovuto e che i valori di questi fumi, una volta che vengono analizzati dal tecnico, rientrano all’interno dei parametri di legge.
Il motivo per cui vi è una denominazione specifica che rimanda al controllo di efficienza energetica deriva proprio dal fatto che non bisogna perdere di vista un elemento molto importante di questo controllo: garantire il fatto che la caldaia stia funzionando esattamente come dovrebbe e non solo per quanto riguarda le basse emissioni (che garantiscono a tutti di respirare un’aria migliore) ma anche per quanto riguarda il consumo dei combustibili.
Quando una caldaia consuma troppo c’è qualcosa che non va, perché significa che “sta faticando“ nel suo lavoro di generare una combustione utile a creare il riscaldamento dell’aria e dell’acqua.
Per questo, laddove dovessero sorgere dei risultati sgradevoli sarebbero comunque utili a fare intervenire il tecnico per migliorare le prestazioni del proprio dispositivo.